Pd a congresso. Disputa per il nuovo segretario
Entra nel vivo la fase congressuale territoriale del Partito Democratico che rinnoverà gli organismi direttivi e, soprattutto, i segretari.
La Direzione regionale del partito ha deliberato che i congressi di circolo dei Dem si tengano tra il 15 maggio e il 15 giugno. Le candidature a segretario regionale devono essere depositate entro il 6 maggio. Ogni Federazione provinciale è demandata a decidere al proprio interno date e procedure.
È probabile che la quasi totalità dei congressi a Parma e provincia si terranno in giugno.
Ma chi saranno i nuovi segretari provinciale e cittadino di Parma?
Le candidature “forti” di Andrea Massari (consigliere regionale ed ex sindaco di Fidenza) per il provinciale e di Francesco De Vanna (assessore comunale) sono tramontate nel giro di un mattino. È stato sufficiente richiamare ai distratti l’articolo 21 dello statuto del Pd che definisce le incompatibilità tra cariche istituzionali e di partito.
Nei casi specifici: un consigliere regionale non può candidarsi a segretario provinciale; un assessore di un grande comune, superiore a 50mila abitanti, non può candidarsi a segretario cittadino (e nemmeno alla carica provinciale).
In teoria si potrebbe derogare ma entrambe le aree politiche che dirigono il partito (Schlein / Bonaccini) sono propense ad evitarle perché basterebbe un caso, sul territorio regionale, per aprire una cascata di richieste.
E allora – stando alle voci raccolte in queste fasi preliminari – si profila una conferma a segretario provinciale per Nicola Bernardi che dovrebbe essere candidato unico.
Più aperta la discussione per la segreteria cittadina che avrà un’importanza relativamente elevata tra un paio d’anni, alle elezioni amministrative, con l’uscente Michele Vanolli che passa la mano.
In questo momento le carte sono ancora coperte, sfumato De Vanna, circolano come papabili i nomi di due consiglieri comunali che sarebbero in competizione: Gabriella Corsaro e Manuel Marsico, rappresentanti di anime politiche diverse. È ancora presto però e l’intenzione dei dirigenti è quella di convergere su una candidatura unica anche per la città, per non creare fratture. Nel gioco degli equilibri su scala regionale, la candidatura cittadina potrebbe essere espressione dell’area Schlein.
A proposito di regionale, per la carica di segretario PD Emilia-Romagna si va verso una riconferma di Luigi Tosiani.
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